Cittadino francese, nato in Austria, italiano d’azione, uno fra i primi laureati del corso di “esthétique industrielle” all'ENSAD di Parigi, Marc Sadler è stato pioniere della sperimentazione dei materiali e della contaminazione fra diverse tecnologie, divenute aspetti distintivi della sua attività di designer industriale. All’inizio degli anni ’70 mette a punto il primo scarpone da sci in materiale termoplastico interamente riciclabile, poi industrializzato dall’italiana Caber. E’ l’origine della sua specializzazione nel design dello sport che lo porta a lavorare con le più importanti multinazionali del settore in tutto il mondo.
La provenienza da un ramo dell’industria dove la ricerca e sperimentazione di nuovi materiali e processi produttivi è all’ordine del giorno gli ha consentito di esportare conoscenze in mondi dove è radicato il concetto di design circoscritto alla forma estetica. 4 volte vincitore del premio Compasso d'Oro, oltre a 4 Menzioni d’Onore dell’ADI Associazione Design Industriale, ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali importanti nel corso degli anni. Il suo paraschiena disegnato per Dainese è nella collezione permanente di design del MOMA di New York mentre la Mite di Foscarini fa parte della collezione design del Beaubourg di Parigi.
Oggi è riconosciuto come progettista eclettico capace di coniugare stile, funzionalità e competitività al servizio di aziende dei più svariati settori dell’industria che si cimentano in un mercato globale e sempre più complesso.